Pubblicato da Emiliano D'Alessandro,
Digital Twin: La Rivoluzione della Progettazione e Manutenzione in Ingegneria
Il Digital Twin (Gemello Digitale) sta rivoluzionando il modo in cui l’ingegneria affronta la progettazione, la produzione e la manutenzione di sistemi complessi. Si tratta di una replica digitale di un sistema fisico, in grado di monitorare, simulare e ottimizzare il comportamento del sistema reale in tempo reale, utilizzando dati provenienti da sensori e modelli predittivi. Questo concetto ha origine nella convergenza tra Internet of Things (IoT), Big Data, simulazione e intelligenza artificiale (AI).
Applicazioni nel settore ingegneristico
- Progettazione e simulazione: In fase di progettazione, il Digital Twin consente di creare modelli virtuali che simulano le condizioni operative reali. Le simulazioni possono aiutare a testare il comportamento dei sistemi senza la necessità di realizzare prototipi fisici, riducendo tempi e costi. Questo è particolarmente utile in settori come l’ingegneria meccanica, civile ed elettronica.
- Monitoraggio e manutenzione predittiva: Nella fase operativa, i dati raccolti dai sensori installati nei macchinari o nelle infrastrutture vengono inviati al gemello digitale, che può monitorare in tempo reale lo stato di salute dell’impianto o del sistema. In ambito ingegneristico, ciò consente di identificare eventuali anomalie e prevedere guasti prima che si verifichino, migliorando la manutenzione predittiva e riducendo tempi di inattività.
- Ottimizzazione delle prestazioni: Grazie al continuo flusso di dati tra il sistema fisico e il suo gemello digitale, gli ingegneri possono ottimizzare le prestazioni operative. Per esempio, nell’ingegneria dei trasporti, un Digital Twin può migliorare la gestione del traffico o ottimizzare il consumo energetico di una flotta di veicoli. In ambito manifatturiero, invece, si può ottimizzare l’efficienza delle linee di produzione.
- Sicurezza e gestione del rischio: Il Digital Twin può simulare scenari critici, come disastri naturali o guasti catastrofici, valutando l’impatto sul sistema reale. Questo è particolarmente utile nell’ingegneria civile e nella costruzione di infrastrutture critiche, dove la sicurezza è una priorità. I modelli virtuali consentono di testare piani di emergenza e identificare punti deboli nella progettazione.
Tecnologie abilitanti
Le tecnologie abilitanti per il Digital Twin sono fondamentali per garantire un funzionamento accurato e in tempo reale del sistema. Una delle principali tecnologie è l'Internet of Things (IoT), che permette ai sensori di raccogliere dati direttamente dal sistema fisico. Questi dati vengono poi elaborati attraverso strumenti di Big Data e analytics, che consentono di gestire grandi quantità di informazioni e di estrarne approfondimenti utili per ottimizzare il comportamento del sistema. La simulazione, basata su modelli predittivi e strumenti avanzati di modellazione, gioca un ruolo cruciale nel creare un gemello digitale che rifletta fedelmente le dinamiche del mondo reale. Infine, l'Intelligenza Artificiale (AI) permette di analizzare in modo approfondito i dati, sviluppare algoritmi predittivi e migliorare l'efficienza complessiva del sistema, rendendo possibile una manutenzione proattiva e l'ottimizzazione continua delle prestazioni. Queste tecnologie, lavorando in sinergia, creano un ecosistema digitale che replica e migliora il funzionamento dei sistemi fisici.
Ansys Twin Builder
In Ansys Twin Builder, il Digital Twin è implementato attraverso un sistema integrato che combina modellazione multifisica, simulazioni in tempo reale e connettività IoT. Gli ingegneri possono creare modelli ridotti del sistema fisico, chiamati Reduced-Order Models (ROM), che simulano il comportamento reale con un carico computazionale ridotto. Grazie ai sensori IoT, i dati del sistema fisico vengono raccolti e inviati al gemello digitale per monitoraggio continuo e manutenzione predittiva. Il software permette di eseguire simulazioni in tempo reale per ottimizzare le prestazioni e prevedere guasti. Inoltre, Ansys Twin Builder consente di integrare i gemelli digitali con piattaforme esterne e supporta il deployment sia su cloud che su infrastrutture edge, garantendo flessibilità e scalabilità.
In Ansys Twin Builder il termine Hybrid Analytics si riferisce all'approccio che combina metodi di analisi fisica tradizionali con tecniche di intelligenza artificiale e Machine Learning. Questo approccio ibrido sfrutta i vantaggi dei modelli basati sulla fisica, che sono altamente accurati per simulare il comportamento di sistemi ingegneristici, e la capacità dei modelli predittivi di apprendere dai dati storici e in tempo reale.
Nel contesto del Digital Twin, Hybrid Analytics consente di ottenere previsioni più precise sulle prestazioni del sistema e di identificare potenziali problemi prima che si verifichino. Utilizzando i dati raccolti dai sensori e le simulazioni fisiche, le analisi ibride possono riconoscere schemi e tendenze che altrimenti potrebbero sfuggire a un’analisi tradizionale. Questo approccio non solo migliora l'affidabilità e l'efficienza dei sistemi monitorati, ma supporta anche decisioni informate nella gestione e nella manutenzione dei sistemi complessi, contribuendo a ottimizzare le operazioni e ridurre i costi.
Conclusioni
Ansys Twin Builder è una soluzione completa per la creazione e gestione dei Digital Twin, integrando modellazione multifisica, simulazioni in tempo reale e connettività IoT. La capacità di interfacciarsi con sensori e di eseguire simulazioni ad alta velocità lo rende uno strumento potente per ottimizzare sistemi complessi, ridurre i tempi di inattività e migliorare le prestazioni complessive. L’utilizzo di questo strumento in ambito ingegneristico consente di affrontare in modo efficace le sfide legate alla progettazione, monitoraggio e manutenzione di infrastrutture e macchinari complessi.
Emiliano D'Alessandro
Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica con specializzazione in macchine elettriche. Iniziò a lavorare in EnginSoft nel 2006. Inizialmente come strutturista. Dall’acquisizione di Ansoft cominciò ad utilizzare Ansys Maxwell di cui divento il Product Manager. Fino al 2020 lavoro sia come Application Engineer nel supporto alle vendite dei prodotti Ansys (sempre più nell’abito della disciplina EBU) che come Project Manager nella realizzazione di progetti di consulenza. Dal 2020 al 2022 ricopro il ruolo di Head of Electromagnetic Unit con il compito di gestire le attività di consulenza nell’ambito dell’elettromagnetismo.Dal 2023 sono in ESSS Italia come Business Development ed Application Engineer.
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