La capacità delle aziende di creare prodotti innovativi – e quindi di distinguersi nel settore di riferimento - è influenzata da diversi aspetti:
In questo scenario, la leva strategica è rappresentata dall’adozione di metodologie di progettazione avanzate, che supportino lo sviluppo prodotto fin dalle prime fasi di design.
Un prodotto è innovativo quando presenta nuove soluzioni o versioni alternative migliorate; che si tratti di una creazione nuova o di un miglioramento dei modelli, sono diversi gli elementi che contribuiscono alla progettazione di un sistema unico.
Dai materiali alle tecnologie, passando per le prestazioni e le funzionalità: queste variabili sono strettamente legate all’utilizzo e all’applicazione di conoscenze tecniche rilevanti, che supportano lo sviluppo prodotto fin dal concept iniziale.
In un contesto che si arricchisce giorno dopo giorno di nuovi attori in tutti i mercati industriali, le aziende hanno tutti gli interessi di differenziarsi dalla concorrenza. Oltre ad affidarsi ai professionisti più competenti, è importante optare per strumenti adatti a guidare la progettazione.
La possibilità di integrare strumenti di indagine computerizzati per analizzare i comportamenti dei prototipi è un valore aggiunto anche per le piccole e medie imprese. Questa soluzione è una leva strategica per creare prodotti innovativi in tempi rapidi e con costi di progettazione contenuti: si tratta, di fatto, di un’opportunità per incrementare il business, ottenendo un ritorno in termini di profitto, reputazione e presenza sul mercato.
La simulazione virtuale permette di creare un ambiente di testing, nel quale riprodurre le caratteristiche, prestazioni e funzioni che i modelli assumerebbero nella realtà. Questo è possibile grazie all’uso di variabili matematiche, modificabili sulla base degli obiettivi di progettazione. L’approccio alla realizzazione di prodotti attraverso lo studio di prototipi virtuali offre alle aziende un importante valore aggiunto, ovvero la possibilità di raggiungere le prestazioni auspicate in tempi brevi e con costi ridotti. Infatti, operando all’interno dell’ambiente digitale, si ottengono risposte da cui poter partire per aggiornare le variabili e ripetere lo studio.
La simulazione digitale permette di ottenere dati e parametri di qualità, assicurando una base progettuale solida e attendibile; i modelli virtuali sono molto simili a quelli fisici ma, a differenza di quest’ultimi, non devono essere realizzati per essere studiati. Le prove condotte nell’ambiente digitale consentono di ricevere un riscontro rapido anche su malfunzionamenti e condizioni rischiose. Per questa ragione, chi si affida a strumenti di indagine virtuale riduce i problemi legati alla contestazione e ai ritiri dal mercato.
Tutti questi elementi influenzano la capacità delle imprese di arrivare prima sul mercato e di distinguersi come leader di riferimento nel settore.
È bene sottolineare che esiste un momento preciso, in cui integrare la simulazione virtuale nella progettazione, se si vogliono ottenere i benefici descritti fin qui.
Uno studio promosso da Aberdeen Group, dal titolo “The Benefits of Simulation-Driven Design”, ha messo in luce i vantaggi dell’utilizzo della simulazione virtuale nelle prime fasi di progettazione di un prodotto. Da quanto emerso dallo studio, chi integra strumenti di indagine di prototipi digitali fin dall’inizio del processo di design raggiunge obiettivi notevoli. Ecco qualche numero:
Nell'innovazione di prodotto e di processo, occorre tenere conto di diversi fattori, che gli strumenti di simulazione virtuale più avanzati aiutano a individuare, come:
Nell’articolo di oggi abbiamo visto come realizzare un prodotto innovativo con strumenti di indagine avanzati. Lo studio di prototipi virtuali guida le aziende nella fase di progettazione, migliorando la gestione di tempi, costi e risorse.
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