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ESSS Italy: Soluzioni software Ansys per la simulazione di ingegneria

News dal mondo della simulazione di ingegneria, eventi specialistici e risorse preziose per risolvere le complesse sfide utilizzando il software Ansys.

Simulare la percezione umana della luce e del colore con Ansys Speos

Simulare la percezione umana della luce e del colore con Ansys Speos

La percezione della luce coinvolge processi complessi che includono la riflessione, la rifrazione e l'assorbimento da parte degli oggetti, nonché la risposta del nostro sistema visivo a queste informazioni luminose. Ansys Speos è un software di simulazione ottica che consente agli ingegneri di comprendere e simulare come gli oggetti e i sistemi ottici vengono percepiti dall’occhio umano.

Sfide affrontate da Speos

Il modulo specifico di Ansys Speos, la “Human Vision”, può essere utilizzato per comprendere come i vari parametri ottici influenzano la percezione visiva, inclusi gli aspetti della luminosità, del contrasto, della riflessione, della rifrazione e della dispersione del colore. A titolo d’esempio, è possibile valutare la visibilità di segnali stradali, di indicatori luminosi o di schermi di visualizzazione in diverse condizioni di illuminazione. Questo tipo di simulazione è particolarmente utile nel design ottico, nel settore automobilistico per sistemi di illuminazione dei veicoli e nell'industria aerospaziale per schermi e pannelli di controllo. Si comprende immediatamente che la percezione visiva è fondamentale per la sicurezza, l'usabilità e l'efficacia dei prodotti.

main-speos-blogHuman Vision

Percezione della luce e del colore ad opera del raytracing

Il raytracing è una tecnica utilizzata per simulare la propagazione della luce in un ambiente tridimensionale. Essa è impiegata per emulare la percezione della luce e del colore all'interno di una scena virtuale attraverso le seguenti modalità:

  1. Riflessione e rifrazione: il raytracing può modellare la riflessione e la rifrazione della luce quando colpisce le superfici degli oggetti sulla scena. Questo significa che è possibile simulare la luce che viene riflessa da una superficie lucida o che viene deviata quando passa attraverso un materiale trasparente come il vetro.
  2. Materiali e texture: utilizzando il raytracing, è possibile attribuire ai materiali del modello 3D in esame delle proprietà ottiche quali la riflettività, la trasparenza, la rugosità e la dispersione. Questo processo consente di creare materiali che si comportano in modo realistico alla luce incidente, influenzando la percezione del colore e della luminosità.
  3. Modelli di illuminazione: il raytracing può simulare diverse fonti di illuminazione, come luci puntiformi, luci aerea e luci ambientali. Queste fonti di luce alterano la percezione della luce e del colore all'interno della scena, determinando le ombre, i riflessi e i riflessi di luce.
  4. Colore e spettro luminoso: Il raytracing può simulare la dispersione della luce attraverso i materiali, il che è particolarmente utile per simulare effetti ottici complessi, quali l'arcobaleno o la luce che passa attraverso un prisma.
  5. Occhi della telecamera virtuale: il raytracing può simulare il funzionamento di una telecamera virtuale all'interno della scena, inclusi parametri come l'apertura dell'obiettivo, la profondità di campo e il tempo di esposizione. Siffatti parametri influenzano la percezione della luce e del colore nell'immagine finale.

Percezione della luce e del colore ad opera del Virtual Human Vision Lab

Letteralmente “laboratorio virtuale della visione umana”, il Virtual Huma Vision Lab (VHVL) è un ambiente simulato in cui vengono condotti studi sulla percezione visiva dell’uomo. Applicazioni tipiche riguardano la valutazione del “glaring” (abbagliamento) prodotto da un headlamp o da altri dispositivi luminosi. Di seguito vengono descritti alcuni aspetti fondamentali del VHVL:

  1. Modelli di Visione Umana: all'interno del VHVL, vengono utilizzati modelli accurati di visione umana per simulare la percezione umana della luce e dell'abbagliamento. Questi modelli possono tener conto di fattori come la sensibilità alla luce, la dispersione della luce nell'occhio umano e altre variabili fisiologiche.
  2. Variazioni delle Condizioni: il VHVL può essere configurato per simulare diverse condizioni di illuminazione e visibilità. Pensiamo ad esempio alla luce diurna, alla luce notturna, alla nebbia e alla pioggia. Questo consente di valutare come il glaring di un headlamp influenzi la visibilità in diverse situazioni.
  3. Test Soggettivi e Obiettivi: gli studi condotti nel VHVL possono includere sia valutazioni soggettive (chiedendo ai partecipanti le loro opinioni sull'abbagliamento) che valutazioni oggettive (misurando i tempi di reazione alla luce abbagliante).
  4. Ottimizzazione del Design del Headlamp: in base ai risultati ottenuti nei test del VHVL, gli ingegneri possono iterare e ottimizzare il design di un headlamp per ridurre al minimo l'abbagliamento e massimizzare la sicurezza e il comfort dei conducenti.

Ansys Speos: essenziale per ingegneri ottici

Ansys Speos è un software di simulazione ottica avanzato per progettare e ottimizzare sistemi ottici quali quelli presenti nel faro delle automobili. Tra i vantaggi offerti da Ansys Speos, il modulo “Human Vision”, che è specifico per la visione umana, consente di pronunciarsi sul comfort visivo, di condurre analisi del glaring e di ridurre ombre indesiderate. In definitiva, la simulazione ottica offerta da Speos consente di semplificare la dipendenza da prototipi fisici costosi e complessi test sul campo. 

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La percezione della luce coinvolge processi complessi che includono la riflessione, la rifrazione e l'assorbimento da parte degli oggetti, nonché la risposta del nostro sistema visivo a queste informazioni luminose. Ansys Speos è un software di simulazione ottica che consente agli ingegneri di comprendere e simulare come gli oggetti e i sistemi ottici vengono percepiti dall’occhio umano.
Sfide affrontate da Speos
Il modulo specifico di Ansys Speos, la “Human Vision”, può essere utilizzato per comprendere come i vari parametri ottici influenzano la percezione visiva, inclusi gli aspetti della luminosità, del contrasto, della riflessione, della rifrazione e della dispersione del colore. A titolo d’esempio, è possibile valutare la visibilità di segnali stradali, di indicatori luminosi o di schermi di visualizzazione in diverse condizioni di illuminazione. Questo tipo di simulazione è particolarmente utile nel design ottico, nel settore automobilistico per sistemi di illuminazione dei veicoli e nell'industria aerospaziale per schermi e pannelli di controllo. Si comprende immediatamente che la percezione visiva è fondamentale per la sicurezza, l'usabilità e l'efficacia dei prodotti.
Percezione della luce e del colore ad opera del raytracing
Il raytracing è una tecnica utilizzata per simulare la propagazione della luce in un ambiente tridimensionale. Essa è impiegata per emulare la percezione della luce e del colore all'interno di una scena virtuale attraverso le seguenti modalità:

Riflessione e rifrazione: il raytracing può modellare la riflessione e la rifrazione della luce quando colpisce le superfici degli oggetti sulla scena. Questo significa che è possibile simulare la luce che viene riflessa da una superficie lucida o che viene deviata quando passa attraverso un materiale trasparente come il vetro.
Materiali e texture: utilizzando il raytracing, è possibile attribuire ai materiali del modello 3D in esame delle proprietà ottiche quali la riflettività, la trasparenza, la rugosità e la dispersione. Questo processo consente di creare materiali che si comportano in modo realistico alla luce incidente, influenzando la percezione del colore e della luminosità.
Modelli di illuminazione: il raytracing può simulare diverse fonti di illuminazione, come luci puntiformi, luci aerea e luci ambientali. Queste fonti di luce alterano la percezione della luce e del colore all'interno della scena, determinando le ombre, i riflessi e i riflessi di luce.
Colore e spettro luminoso: Il raytracing può simulare la dispersione della luce attraverso i materiali, il che è particolarmente utile per simulare effetti ottici complessi, quali l'arcobaleno o la luce che passa attraverso un prisma.
Occhi della telecamera virtuale: il raytracing può simulare il funzionamento di una telecamera virtuale all'interno della scena, inclusi parametri come l'apertura dell'obiettivo, la profondità di campo e il tempo di esposizione. Siffatti parametri influenzano la percezione della luce e del colore nell'immagine finale.
Percezione della luce e del colore ad opera del Virtual Human Vision Lab
Letteralmente “laboratorio virtuale della visione umana”, il Virtual Huma Vision Lab (VHVL) è un ambiente simulato in cui vengono condotti studi sulla percezione visiva dell’uomo. Applicazioni tipiche riguardano la valutazione del “glaring” (abbagliamento) prodotto da un headlamp o da altri dispositivi luminosi. Di seguito vengono descritti alcuni aspetti fondamentali del VHVL:

Modelli di Visione Umana: all'interno del VHVL, vengono utilizzati modelli accurati di visione umana per simulare la percezione umana della luce e dell'abbagliamento. Questi modelli possono tener conto di fattori come la sensibilità alla luce, la dispersione della luce nell'occhio umano e altre variabili fisiologiche.
Variazioni delle Condizioni: il VHVL può essere configurato per simulare diverse condizioni di illuminazione e visibilità. Pensiamo ad esempio alla luce diurna, alla luce notturna, alla nebbia e alla pioggia. Questo consente di valutare come il glaring di un headlamp influenzi la visibilità in diverse situazioni.
Test Soggettivi e Obiettivi: gli studi condotti nel VHVL possono includere sia valutazioni soggettive (chiedendo ai partecipanti le loro opinioni sull'abbagliamento) che valutazioni oggettive (misurando i tempi di reazione alla luce abbagliante).
Ottimizzazione del Design del Headlamp: in base ai risultati ottenuti nei test del VHVL, gli ingegneri possono iterare e ottimizzare il design di un headlamp per ridurre al minimo l'abbagliamento e massimizzare la sicurezza e il comfort dei conducenti.
Conclusioni
Ansys Speos è un software di simulazione ottica avanzato per progettare e ottimizzare sistemi ottici quali quelli presenti nel faro delle automobili. Tra i vantaggi offerti da Ansys Speos, il modulo “Human Vision”, che è specifico per la visione umana, consente di pronunciarsi sul comfort visivo, di condurre analisi del glaring e di ridurre ombre indesiderate. In definitiva, la simulazione ottica offerta da Speos consente di semplificare la dipendenza da prototipi fisici costosi e complessi test sul campo. La percezione della luce coinvolge processi complessi che includono la riflessione, la rifrazione e l'assorbimento da parte degli oggetti, nonché la risposta del nostro sistema visivo a queste informazioni luminose. Ansys Speos è un software di simulazione ottica che consente agli ingegneri di comprendere e simulare come gli oggetti e i sistemi ottici vengono percepiti dall’occhio umano.
Sfide affrontate da Speos
Il modulo specifico di Ansys Speos, la “Human Vision”, può essere utilizzato per comprendere come i vari parametri ottici influenzano la percezione visiva, inclusi gli aspetti della luminosità, del contrasto, della riflessione, della rifrazione e della dispersione del colore. A titolo d’esempio, è possibile valutare la visibilità di segnali stradali, di indicatori luminosi o di schermi di visualizzazione in diverse condizioni di illuminazione. Questo tipo di simulazione è particolarmente utile nel design ottico, nel settore automobilistico per sistemi di illuminazione dei veicoli e nell'industria aerospaziale per schermi e pannelli di controllo. Si comprende immediatamente che la percezione visiva è fondamentale per la sicurezza, l'usabilità e l'efficacia dei prodotti.
Percezione della luce e del colore ad opera del raytracing
Il raytracing è una tecnica utilizzata per simulare la propagazione della luce in un ambiente tridimensionale. Essa è impiegata per emulare la percezione della luce e del colore all'interno di una scena virtuale attraverso le seguenti modalità:

Riflessione e rifrazione: il raytracing può modellare la riflessione e la rifrazione della luce quando colpisce le superfici degli oggetti sulla scena. Questo significa che è possibile simulare la luce che viene riflessa da una superficie lucida o che viene deviata quando passa attraverso un materiale trasparente come il vetro.
Materiali e texture: utilizzando il raytracing, è possibile attribuire ai materiali del modello 3D in esame delle proprietà ottiche quali la riflettività, la trasparenza, la rugosità e la dispersione. Questo processo consente di creare materiali che si comportano in modo realistico alla luce incidente, influenzando la percezione del colore e della luminosità.
Modelli di illuminazione: il raytracing può simulare diverse fonti di illuminazione, come luci puntiformi, luci aerea e luci ambientali. Queste fonti di luce alterano la percezione della luce e del colore all'interno della scena, determinando le ombre, i riflessi e i riflessi di luce.
Colore e spettro luminoso: Il raytracing può simulare la dispersione della luce attraverso i materiali, il che è particolarmente utile per simulare effetti ottici complessi, quali l'arcobaleno o la luce che passa attraverso un prisma.
Occhi della telecamera virtuale: il raytracing può simulare il funzionamento di una telecamera virtuale all'interno della scena, inclusi parametri come l'apertura dell'obiettivo, la profondità di campo e il tempo di esposizione. Siffatti parametri influenzano la percezione della luce e del colore nell'immagine finale.
Percezione della luce e del colore ad opera del Virtual Human Vision Lab
Letteralmente “laboratorio virtuale della visione umana”, il Virtual Huma Vision Lab (VHVL) è un ambiente simulato in cui vengono condotti studi sulla percezione visiva dell’uomo. Applicazioni tipiche riguardano la valutazione del “glaring” (abbagliamento) prodotto da un headlamp o da altri dispositivi luminosi. Di seguito vengono descritti alcuni aspetti fondamentali del VHVL:

Modelli di Visione Umana: all'interno del VHVL, vengono utilizzati modelli accurati di visione umana per simulare la percezione umana della luce e dell'abbagliamento. Questi modelli possono tener conto di fattori come la sensibilità alla luce, la dispersione della luce nell'occhio umano e altre variabili fisiologiche.
Variazioni delle Condizioni: il VHVL può essere configurato per simulare diverse condizioni di illuminazione e visibilità. Pensiamo ad esempio alla luce diurna, alla luce notturna, alla nebbia e alla pioggia. Questo consente di valutare come il glaring di un headlamp influenzi la visibilità in diverse situazioni.
Test Soggettivi e Obiettivi: gli studi condotti nel VHVL possono includere sia valutazioni soggettive (chiedendo ai partecipanti le loro opinioni sull'abbagliamento) che valutazioni oggettive (misurando i tempi di reazione alla luce abbagliante).
Ottimizzazione del Design del Headlamp: in base ai risultati ottenuti nei test del VHVL, gli ingegneri possono iterare e ottimizzare il design di un headlamp per ridurre al minimo l'abbagliamento e massimizzare la sicurezza e il comfort dei conducenti.
Conclusioni
Ansys Speos è un software di simulazione ottica avanzato per progettare e ottimizzare sistemi ottici quali quelli presenti nel faro delle automobili. Tra i vantaggi offerti da Ansys Speos, il modulo “Human Vision”, che è specifico per la visione umana, consente di pronunciarsi sul comfort visivo, di condurre analisi del glaring e di ridurre ombre indesiderate. In definitiva, la simulazione ottica offerta da Speos consente di semplificare la dipendenza da prototipi fisici costosi e complessi test sul campo. 

La percezione della luce coinvolge processi complessi che includono la riflessione, la rifrazione e l'assorbimento da parte degli oggetti, nonché la risposta del nostro sistema visivo a queste informazioni luminose. Ansys Speos è un software di simulazione ottica che consente agli ingegneri di comprendere e simulare come gli oggetti e i sistemi ottici vengono percepiti dall’occhio umano.
Sfide affrontate da Speos
Il modulo specifico di Ansys Speos, la “Human Vision”, può essere utilizzato per comprendere come i vari parametri ottici influenzano la percezione visiva, inclusi gli aspetti della luminosità, del contrasto, della riflessione, della rifrazione e della dispersione del colore. A titolo d’esempio, è possibile valutare la visibilità di segnali stradali, di indicatori luminosi o di schermi di visualizzazione in diverse condizioni di illuminazione. Questo tipo di simulazione è particolarmente utile nel design ottico, nel settore automobilistico per sistemi di illuminazione dei veicoli e nell'industria aerospaziale per schermi e pannelli di controllo. Si comprende immediatamente che la percezione visiva è fondamentale per la sicurezza, l'usabilità e l'efficacia dei prodotti.
Percezione della luce e del colore ad opera del raytracing
Il raytracing è una tecnica utilizzata per simulare la propagazione della luce in un ambiente tridimensionale. Essa è impiegata per emulare la percezione della luce e del colore all'interno di una scena virtuale attraverso le seguenti modalità:

Riflessione e rifrazione: il raytracing può modellare la riflessione e la rifrazione della luce quando colpisce le superfici degli oggetti sulla scena. Questo significa che è possibile simulare la luce che viene riflessa da una superficie lucida o che viene deviata quando passa attraverso un materiale trasparente come il vetro.
Materiali e texture: utilizzando il raytracing, è possibile attribuire ai materiali del modello 3D in esame delle proprietà ottiche quali la riflettività, la trasparenza, la rugosità e la dispersione. Questo processo consente di creare materiali che si comportano in modo realistico alla luce incidente, influenzando la percezione del colore e della luminosità.
Modelli di illuminazione: il raytracing può simulare diverse fonti di illuminazione, come luci puntiformi, luci aerea e luci ambientali. Queste fonti di luce alterano la percezione della luce e del colore all'interno della scena, determinando le ombre, i riflessi e i riflessi di luce.
Colore e spettro luminoso: Il raytracing può simulare la dispersione della luce attraverso i materiali, il che è particolarmente utile per simulare effetti ottici complessi, quali l'arcobaleno o la luce che passa attraverso un prisma.
Occhi della telecamera virtuale: il raytracing può simulare il funzionamento di una telecamera virtuale all'interno della scena, inclusi parametri come l'apertura dell'obiettivo, la profondità di campo e il tempo di esposizione. Siffatti parametri influenzano la percezione della luce e del colore nell'immagine finale.
Percezione della luce e del colore ad opera del Virtual Human Vision Lab
Letteralmente “laboratorio virtuale della visione umana”, il Virtual Huma Vision Lab (VHVL) è un ambiente simulato in cui vengono condotti studi sulla percezione visiva dell’uomo. Applicazioni tipiche riguardano la valutazione del “glaring” (abbagliamento) prodotto da un headlamp o da altri dispositivi luminosi. Di seguito vengono descritti alcuni aspetti fondamentali del VHVL:

Modelli di Visione Umana: all'interno del VHVL, vengono utilizzati modelli accurati di visione umana per simulare la percezione umana della luce e dell'abbagliamento. Questi modelli possono tener conto di fattori come la sensibilità alla luce, la dispersione della luce nell'occhio umano e altre variabili fisiologiche.
Variazioni delle Condizioni: il VHVL può essere configurato per simulare diverse condizioni di illuminazione e visibilità. Pensiamo ad esempio alla luce diurna, alla luce notturna, alla nebbia e alla pioggia. Questo consente di valutare come il glaring di un headlamp influenzi la visibilità in diverse situazioni.
Test Soggettivi e Obiettivi: gli studi condotti nel VHVL possono includere sia valutazioni soggettive (chiedendo ai partecipanti le loro opinioni sull'abbagliamento) che valutazioni oggettive (misurando i tempi di reazione alla luce abbagliante).
Ottimizzazione del Design del Headlamp: in base ai risultati ottenuti nei test del VHVL, gli ingegneri possono iterare e ottimizzare il design di un headlamp per ridurre al minimo l'abbagliamento e massimizzare la sicurezza e il comfort dei conducenti.
Conclusioni
Ansys Speos è un software di simulazione ottica avanzato per progettare e ottimizzare sistemi ottici quali quelli presenti nel faro delle automobili. Tra i vantaggi offerti da Ansys Speos, il modulo “Human Vision”, che è specifico per la visione umana, consente di pronunciarsi sul comfort visivo, di condurre analisi del glaring e di ridurre ombre indesiderate. In definitiva, la simulazione ottica offerta da Speos consente di semplificare la dipendenza da prototipi fisici costosi e complessi test sul campo. 



Aniello Apuzzo

Aniello Apuzzo

Dottore di Ricerca in Ottica e Nanotecnologie, con più di dieci anni di esperienza nell’utilizzo di software di calcolo numerico (FEM, FDTD, Ray-tracing) per il design e lo sviluppo di dispositivi ottici impiegati in sistemi di telecomunicazione (es. guide d’onda, reticoli di diffrazione, metamateriali) e illuminotecnica (es. marker light, tail light, headlamp).